Situata al centro del Sulcis, nella Sardegna sud-occidentale, Portoscuso è una cittadina sul mare che si compone di tre frazioni: Portovesme, Bascu Teula e Paringianu.
Per molti turisti è solo una località di passaggio per l’incantevole isola di San Pietro, raggiungibile con i traghetti in partenza dal porto di Portovesme. Non serve però raggiungere l’altra sponda per trovare spiagge meravigliose: il litorale di Portoscuso è un susseguirsi di arenili di sabbia morbidissima e calette incastonate tra alte falesie a picco sul mare. Alcune di queste sono facilmente raggiungibili dal centro cittadino, senza bisogno di far arrancare l’auto lungo strade ripide e tortuose.
Le belle spiagge sono senz’altro l’attrazione principale di Portoscuso, ma la cittadina non è una sguaiata località balneare alla moda. Per le vie del borgo si respirano gli echi di secoli passati, quando la vita dei tonnarotti era molto più dura e prima ancora quando una torre di guardia difendeva la città dalle invasioni dei pirati.
Una vacanza a Portoscuso è dunque relax, natura, storia… e anche una festa del gusto. In questa città si tengono infatti tre importanti manifestazioni enogastronomiche che celebrano i sapori locali. A giugno si tiene la Sagra del Tonno mentre ad agosto è tempo di Sagra del Granchio e di Arrusteddara, una grigliata di pesce di dimensioni epiche a cui partecipa l’intera popolazione del paese: un appuntamento molto amato dai cittadini e dai turisti che hanno la fortuna di trovarsi qui in questo periodo.
Il litorale di Portoscuso concentra in soli 8 km spiagge e cale diverse tra loro, ma tutte bellissime. Una spiaggia comodissima da raggiungere dal centro storico è La Caletta1 (o Cala della Ghinghetta), una minuscola lingua di sabbia fina incastrata tra le rocce e le case. Si accede alla spiaggia tramite una scalinata che la collega alle vie del centro.
La spiaggia cittadina per eccellenza è però Portopaleddu2 (o Porto Paglietto), un arenile lungo 200 metri di finissima sabbia bianca ambrata, morbida al tatto, delimitato ai lati da due scogliere che la riparano dal vento e alle spalle da una vasta pineta.
È una spiaggia frequentata sia da turisti che da gente del posto e in alta stagione risulta spesso molto affollata. La consigliamo a chi vuole un ottimo compromesso tra bellezze paesaggistiche e comodità: sulla spiaggia, facile da raggiungere, è presente un punto ristoro e altri servizi si trovano nelle vicinanze; i fondali bassi e sabbiosi digradano dolcemente e sono quindi sicuri anche per bimbi piccoli e nuotatori poco esperti.
Sia Cala della Ghinghetta che Portopaleddu sono bagnate da un mare azzurro chiaro-turchese, limpido e calmo. Mare trasparente e di color azzurro chiaro si può trovare anche alla spiaggia di Is Canelles, ma in questo caso la sabbia è bianca e i fondali degradano velocemente; si trova nei pressi del porto di Portovesme.
Se siete disposti a spostarvi di più dirigetevi verso nord per raggiungere Cala Domestica (35 km) e la spiaggia di Piscinas (65 km); quest’ultima è considerata una delle spiagge più belle di tutta la Sardegna.
Per chi ama la tintarella integrale la migliore spiaggia nei dintorni di Portoscuso è Punta Nieddu, una spiaggia libera incastonata in una caletta dove i naturisti possono prendere il sole al riparo da occhi indiscreti.
L’attrazione più famosa di Portoscuso è la Tonnara Su Pranu3, eretta nel Cinquecento e ancora oggi usata ogni anno nel periodo tra maggio e giugno per la mattanza dei tonni. È un monumento-simbolo che testimonia l’importanza della pesca del tonno per l’economia locale.
Si compone di un edificio principale a pianta trapezoidale dotato di forno, magazzino, officina per la riparazione degli attrezzi da pesca e di un cortile rivolto verso il mare. Attorno a questo edificio-fortezza sono sorte le case dei pescatori con i tipici tetti in tegole sarde.
L’altro simbolo di Portoscuso è la Torre4 in tufo e trachite eretta dagli spagnoli alla fine del Cinquecento per difendere il borgo dagli attacchi dei pirati. Arroccata in cima a un piccolo promontorio che chiude sul lato orientale la spiaggia di Portopaleddu, è un suggestivo punto panoramico per ammirare splendide viste sulla cittadina e sul mare.
Altri edifici da ammirare sono la Chiesa di Sant’Antonio da Padova e la Chiesa di Santa Maria d’Itria, due santi venerati dai tonnarotti. Bellissima è anche la Villa Su Marchesu5 eretta da Pes di Villamarina, il barone dell’isola Piana.
Nei dintorni di Portoscuso si trovano inoltre resti antichi e insediamenti che risalgono addirittura alla preistoria. Tra questi si possono menzionare le domus de Janas a Guroneddu, le tombe e i megaliti di su Medadeddu e Piccinu Mortu, la necropoli punica in località San Giorgio.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Gli alloggi a Portoscuso mettono d’accordo un po’ tutti: l’offerta alberghiera si divide a metà tra caratteristici b&b ricavati da case tradizionali o edifici storici e confortevoli hotel dal design moderno, dotati di tutti i servizi. Anche la scelta di appartamenti è molto buona.
Quasi tutti gli hotel e le case vacanze del borgo permettono di raggiungere a piedi la spiaggia cittadina. La scelta si amplia notevolmente se siete disposti a spostarvi con l’auto.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Portoscuso in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Portoscuso, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Portoscuso. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Portoscuso sono molto richiesti.
Portoscuso si trova lungo la costa sud-ovest della Sardegna. Tra le città principali dell’isola la più vicina a Portoscuso è Cagliari, che dista una settantina di chilometri. Oristano è a 120 km, Olbia 300 km.
Per raggiungere Portoscuso da Cagliari in auto percorrete la SS130 fino a Iglesias e continuate dritti sulla SS126 fino a trovare l’uscita per Portoscuso.
Come per altre località della Sardegna, sconsigliamo di arrivare con i mezzi pubblici: non esistono bus o treni diretti da Cagliari a Portoscuso e la durata complessiva del viaggio con tutti i cambi necessari supera ampiamente le due ore.
I collegamenti da Portoscuso (precisamente dalla frazione di Portovesme) verso l’isola di San Pietro sono molti frequenti, circa uno all’ora nei mesi estivi. La durata della traversata varia tra i 30 e i 45 minuti. Tutti i traghetti approdano a Carloforte.